Presentazione

Il corso “Emozioni in Regola” mira a fornire una panoramica delle più aggiornate teorie scientifiche sulla regolazione delle emozioni, l’autocontrollo, in generale le funzioni esecutive e a presentare le pratiche basate sull’evidenza scientifica per stimolare il loro potenziamento.

Il corso è strutturato come sistema integrato di momenti teorici, discussioni di casi, momenti esperienziali e esecuzione di training e pratiche.

Si proporranno nel corso gli strumenti scientifici e operativi del progetto di ricerca/azione “Emozioni in Regola”, oggetto di un triennio di valutazione di efficacia su un campione sperimentale di circa 600 studenti delle scuole primarie e secondarie. Le conoscenze, le competenze e le abilità comportamentali acquisite dai ragazzi attraverso l’itinerario formativo previsto dal percorso si sono dimostrate in grado di migliorare alcune componenti centrali delle funzioni esecutive, come l’autocontrollo e di ridurre quindi i comportamenti impulsivi e rischiosi. Pur originariamente concepito come percorso per la popolazione giovanile, gli elementi informativi, scientifici e le pratiche possono essere efficacemente usate anche per interventi con gli adulti.

L’espressione “funzioni esecutive” si riferisce in generale ai processi cognitivi e metacognitivi (dove è presente anche la consapevolezza dei processi mentali in corso) che rendono possibile l’autoregolazione emotiva e comportamentale. Esse comprendono una serie di funzioni diverse ma interconnesse: 1) l’attenzione selettiva e sostenuta, quindi la capacità di conservare la concentrazione su un oggetto - esterno o mentale - o  su un comportamento particolare resistendo agli stimoli distraenti; 2) automonitorare il proprio comportamento e le proprie emozioni; 3) regolare volontariamente le emozioni; 4) inibire i comportamenti impulsivi o gli automatismi appresi; 4) mantenere la preferenza verso obiettivi a lungo termine e associati a ricompense maggiori di fronte a ricompense immediate; 5) organizzare in modo flessibile il comportamento in relazione agli esiti delle proprie azioni osservati in itinere (Meltzer, 2014).

Da questo punto di vista, le funzioni esecutive sono i processi psicologici cruciali su cui puntare per abilitare le persone a una più efficace gestione delle emozioni e del proprio comportamento.

Le funzioni esecutive sono competenze trasversali e fondamentali per la salute psicofisica e la vita di relazione, in quanto alla base delle cosiddette life skills, quell’insieme di competenze da cui dipendono i comportamenti adattativi, le relazioni interpersonali efficaci, le decisioni funzionali, il fronteggiamento dello stress, la consapevolezza, l’autoregolazione. Le ricerche sperimentali indicano che le funzioni esecutive e l’autocontrollo sono le facoltà psicologiche che più correlano col successo scolastico e quello professionale, con relazioni più stabili e appaganti, con una vita più lunga, più sana e più in generale felice e piena.

Sostenere lo sviluppo di queste funzioni in età evolutiva significa così anche seminare e coltivare i fattori psicologici protettivi, e tutte quelle abilità in grado di prevenire il disagio in età evolutiva e i disturbi del comportamento, che spesso si manifestano o si originano in questa delicata fase della vita. Per le stesse ragioni, saper trasferire gli elementi teorici e operativi capaci di stimolare il potenziamento dell’autoregolazione nei pazienti/clienti adulti significa poter offrire loro gli strumenti fondamentali per controllare più efficacemente le loro difficoltà, superare eventuali disturbi o realizzare un cambiamento desiderato.

Il corso prevede l’apprendimento dei principali esercizi comportamentali per lo sviluppo delle capacità di autocontrollo e di regolazione delle emozioni e il ricorso a training cognitivi e pratiche contemplative - semplificate per i bambini e i ragazzi - come la mindfulness e altri esercizi psicologici in grado di allenare l’attenzione, la consapevolezza e il controllo degli stati mentali, i comportamenti prosociali, affiliativi, l’empatia. Le pratiche per i comportamenti prosociali promuovono non solo il benessere emotivo individuale, ma anche lo sviluppo di un migliore tessuto di relazioni. Si facilita cioè la creazione di un ambiente all’interno del quale possano più facilmente esprimersi emozioni e attitudini positive come la gentilezza, la propensione alla collaborazione e all’aiuto, la compassione, fondamentali per il benessere individuale e collettivo.

Esercizi e le tecniche basate sulla mindfulness, nelle loro diverse specificità, oltre alle funzioni esecutive, sembrano riuscire a stimolare lo sviluppo di una vasta serie di competenze psicologiche che hanno una ricaduta positiva sulle capacità di adattamento e sul benessere, come il riconoscimento non giudicante e non reattivo delle proprie emozioni e di quelle degli altri, l’accettazione.

La ricerca scientifica suggerisce inoltre che un’altra area importante per abilitare le persone alla gestione delle proprie emozioni, per potenziare le funzioni esecutive e sviluppare il rispetto degli altri, è la consapevolezza e la conoscenza di come è costruita e di come funziona la propria mente, di quali sono le sue potenzialità e di quali sono le sue debolezze specifiche. La conoscenza della mente e delle sue caratteristiche implica la conoscenza del cervello e del sistema nervoso: strutture funzionali dell’organismo cui principalmente si devono le funzioni psicologiche. D’altra parte, la regolazione dell’attenzione, delle emozioni, il controllo volontario del comportamento, l’autocontrollo, dipendono largamente da processi cognitivi, legati soprattutto alla comprensione e alla narrazione di sé. Coerentemente, diversi studi suggeriscono che una migliore comprensione dei meccanismi alla base dei processi psicologici renda le persone più capaci di gestire le emozioni e regolare i propri comportamenti.

Per queste ragioni, la parte teorica del corso riguarda l’esplorazione e la discussione delle funzioni mentali e dei loro correlati cerebrali al centro dell’autocontrollo e attivati dall’esecuzione delle pratiche che saranno proposte e svolte nel corso.

Programma

Diventiamo ciò che facciamo ripetutamente: la plasticità del cervello e del comportamento

Neuroplasticità e apprendimento

 

Che cos’è un’emozione?

Le emozioni come programmi adattativi

La storia umana e l’incongruenza evoluzionistica dei programmi emotivi

La regolazione delle emozioni

Riconoscere e nominare è già controllare un’emozione

Cenni di psicobiologia delle emozioni

Emozioni e linguaggio: il linguaggio come strumento di regolazione emotiva e di autocontrollo

Potenziare il lessico affettivo per promuovere l’autocontrollo

Pratica: Strumenti per misurare le emozioni

Pratica: Strumenti per misurare l’impulsività

Pratica: Strumenti per misurare la capacità di riconoscere e verbalizzare le emozioni

Pratica: Training al rilassamento

Pratica: Benessere ricordato e riattivato

 

 

Il controllo volontario del comportamento: come funziona, come si scarica, come si potenzia

Le basi neurali dell’autocontrollo

Autocontrollo e scaricamento dell’Io (Ego depletion)

L’autocontrollo si può allenare e potenziare

Autoefficacia e autocontrollo

L’autoaffermazione migliora l’autocontrollo

Implementazione delle intenzioni e autocontrollo

Esercizio fisico come forma di allenamento dell’autocontrollo

Ego depletion, meditazione e altri esercizi per allenare il “muscolo” dell’autocontrollo

 

Training cognitivi e pratiche contemplative. Dalla Mindfulness

Che cos’è la Mindfulness

Pratica: Strumenti per misurare i tratti Mindfulness

Vagare della mente e umore negativo

Mindfulness e regolazione delle emozioni

Mindfulness e neuroplasticità

Come proporre le pratiche meditative ai clienti/utenti/pazienti

Pratica: Meditazione base, pratica sul respiro

Pratica: Body Scan

Pratica: Esercizi Mindfulness

 

Comportamenti prosociali, empatia e compassione

Comportamenti prosociali, funzioni esecutive e autocontrollo

Comportamenti prosociali, salute e benessere psicologico

Che cos’è l’empatia

Pratica: Strumenti per misurare l’empatia

Empatia cognitiva

Empatia affettiva

Basi cerebrali dei comportamenti empatici

L’empatia come simulazione incarnata delle emozioni degli altri

Neuroplasticità cervello prosociale

Pratica: esercizio della gratitudine e diario della gratitudine

Pratica: Meditazione della gentilezza amorevole

Pratica: Meditazione di compassione

Informazioni

Obiettivo formativo

3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura

Procedure di valutazione

QUESTIONARIO A RISPOSTA MULTIPLA

Metodi di insegnamento

- LEZIONI MAGISTRALI
- DIMOSTRAZIONI TECNICHE SENZA ESECUZIONE DIRETTA DA PARTE DEIPARTECIPANTI

Lingua

Italiano

Responsabili

Responsabile scientifico

  • SC
    Prof. Stefano Canali
    Professore universitario - Area Neuroscienze - Scuola internazionale superiore di studi avanzati – SISSA di Trieste

Docente

  • SC
    Prof. Stefano Canali
    Professore universitario - Area Neuroscienze - Scuola internazionale superiore di studi avanzati – SISSA di Trieste

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Allergologia ed immunologia clinica
  • Anatomia patologica
  • Anestesia e rianimazione
  • Angiologia
  • Audiologia e foniatria
  • Biochimica clinica
  • Cardiochirurgia
  • Cardiologia
  • Chirurgia Generale
  • Chirurgia Maxillo-facciale
  • Chirurgia pediatrica
  • Chirurgia plastica e ricostruttiva
  • Chirurgia toracica
  • Chirurgia vascolare
  • Continuita assistenziale
  • Cure Palliative
  • Dermatologia e venereologia
  • Direzione medica di presidio ospedaliero
  • Ematologia
  • Endocrinologia
  • Epidemiologia
  • Farmacologia e tossicologia clinica
  • Gastroenterologia
  • Genetica medica
  • Geriatria
  • Ginecologia e ostetricia
  • Igiene degli alimenti e della nutrizione
  • Igiene, epidemiologia e sanita pubblica
  • Laboratorio di genetica medica
  • Malattie dell'apparato respiratorio
  • Malattie Infettive
  • Malattie metaboliche e diabetologia
  • Medicina aereonautica e spaziale
  • Medicina del lav. e sicurez. degli amb. di lav.
  • Medicina dello sport
  • Medicina di comunita'
  • Medicina e chirurgia di accettaz. e di urgenza
  • Medicina fisica e riabilitazione
  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Medicina interna
  • Medicina legale
  • Medicina nucleare
  • Medicina subacquea e iperbarica
  • Medicina termale
  • Medicina trasfusionale
  • Microbiologia e virologia
  • Nefrologia
  • Neonatologia
  • Neurochirurgia
  • Neurofisiopatologia
  • Neurologia
  • Neuropsichiatria infantile
  • Neuroradiologia
  • Oftalmologia
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  • Organizzazione dei servizi sanitari di base
  • Ortopedia e traumatologia
  • Otorinolaringoiatria
  • Patologia clinica
  • Pediatria
  • Pediatria (pediatri di libera scelta)
  • Privo di specializzazione
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