Il dolore nel suo modello bio-psico-sociale condiziona non solo l’integrità fisica della persona, ma anche quella psichica con evidente impatto sulla qualità della vita.
Il dolore cronico è uno dei problemi più importanti di salute in Italia e nel resto del mondo. Ciò probabilmente è legato al prolungarsi della vita e quindi all’incremento delle patologie croniche-degenerative osteoarticolari, neurologiche, metaboliche e vascolari.
L’Italia ha una prevalenza del dolore cronico pari al 25%. Le patologie artrosiche, il dolore lombare e cervicale e alle grosse articolazioni sono le cause più comuni.
Le basi fisiopatologiche del dolore, i processi di cronicizzazione e l’inquadramento diagnostico-terapeutico delle principali sindromi dolorose sono ancora oggi argomenti aperti a molti interrogativi.
Medici di diverse discipline affrontano quotidianamente pazienti affetti da sindromi dolorose di varia natura, cercando nelle evidenze scientifiche riferimenti sicuri per l’approccio clinico. La continua evoluzione scientifica richiede, pertanto, un aggiornamento continuo su una tematica trasversale a tutte le discipline mediche.
Lo scopo di questo evento, alla luce del know-how più recente, è quello di delineare dei percorsi per l’inquadramento del dolore cronico, che consentano al medico di medicina generale così come agli specialisti delle diverse discipline di orientarsi nella fase diagnostica. Il secondo obiettivo è quello di definire i corretti trattamenti farmacologici e chirurgici, con particolare attenzione agli approcci più innovativi.